About

Il Teatro di Alessandro Ciammarughi è un avvincente viaggio attraverso la versatilità dell'espressione scenografica. Con pazienza artigianale Alessandro affronta le sfide della scenografia e del costume. Partendo dalle suggestioni musicali immagina luoghi e personaggi. Ogni spettacolo è un meticoloso lavoro di ricerca attraverso il quale la sua interpretazione drammaturgica si realizza sul palcoscenico per mezzo di forme, luci e colori inseguendo una visione personale.

L’uso del disegno e del colore hanno accompagnato la mia ricerca nel campo della scenografia e del costume da sempre. Il bozzetto e il figurino sono intesi come “ studio e progetto” per la realizzazione finale sul palcoscenico, colore forma e luce sono fondamentali nella mia indagine. La pittura è evidentemente il medium più indicato in questo senso, lo studio delle varie tecniche mi ha affascinato, soprattutto quello delle più antiche, l’uso della materia pittorica mi ha spesso condotto in maniera “automatica” a trovare soluzioni per la realizzazione teatrale. Molto presto ho compreso che è nella punta della matita e nel gesto pittorico che la ricerca si sviluppa, é in questi momenti solitari e personalissimi che, a volte, si trova l’espressività. Il rapporto tra luce colore e materia sono intuizioni della mente che disperatamente inseguiamo sulla carta per poi trasporli nella realtà del palcoscenico.

L’insegnamento in Accademia é un esperienza recentissima che mi ha permesso di relazionarmi con la generazione Z, abbiamo molto da imparare e capire da questi ragazzi, il loro mondo, le loro sensibilità la loro nuova cultura digitale. Allo stesso tempo mi sono reso conto che abbiamo una missione enorme, salvarli dalla semplificazione e dall’appiattimento. Affronto con consapevolezza il rischio di apparire transhant ma siamo colpevoli di non aver trasmesso loro quasi nulla, non la storia, non la storia dell’arte, non le tecniche del disegno e della progettazione. Almeno non in maniera approfondita. Eppure la maggioranza di loro è affamata di conoscenza. Il problema probabilmente nasce dall’istruzione che precede l’ingresso in Accademia, tutto sembra solo accennato, sfiorato e semplificato. Cerco di spiegare loro che senza la conoscenza del passato non si interpreta il presente e non si crea il futuro e che negli studi artistici l’applicazione costante all’esercizio tecnico è la palestra per sviluppare la creatività e espressività personali.

40 +

anni di esperienza
Spettacoli più recedenti

Nel Giugno 2016 è invitato dall’ INDA a creare i costumi per “Fedra” di Seneca al teatro greco di Siracusa con la regia di Carlo Cerciello che lo conferma in ottobre per la produzione di “Bordello di mare con città” di Enzo Moscato al Teatro Bellini di Napoli.

Nel Dicembre 2016 partecipa come costumista alla messa in scena di una nuova edizione di Andrea Chenier” al Teatro Comunale di Sassari.

Del 2017 la messa in scena de “Le Prophète” di Meyerbeer al Theatre Capitole de Toulose per la regia di Stefano Vizioli, “ Rigoletto “ di Verdi per il Teatro Lirico di Cagliari

Nel 2019 è andata in scena “ La Traviata” al teatro Bunkakaikan di Tokyo, con la regia di Jun Aguni, Alessandro Ciammarughi ne ha curato scene , costumi e proiezioni.

Nel 2021 è di nuovo ospite del New National Theatre richiesto da Jun Aguni per una nuova produzione de “La Cenerentola” di Rossini di cui crea scene , costumi, proiezioni.

Tra il 2022 e il 2023 seguono altre prestigiose produzioni Verdiane, “Trovatore” Verdi regia Stefano Vizioli, Lisbona Teatro Sao Carlos , “Don Carlo” Verdi – regia Joseph Lee- Modena Teatro Pavarotti- Freni.

Nel Novembre 2023 , per le celebrazioni del sessantesimo del Teatro Nissay di Tokyo, realizza scene e costumi per “Macbeth” – Verdi, regia di Jun Aguni