TRA LINEE E DIALOGHI: LA MAGIA DELLA SCENOGRAFIA
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scenografie createBozzetti di scenografia
Il bozzetto per la mia ricerca scenografica e drammaturgica è sempre stato fondamentale. L’ ascolto della musica e la lettura del testo generano in me la necessità di “registrare” sulla carta le emozioni ricevute tentando di trasformarle in ambientazioni, atmosfere, sensazioni legate alla luce ed al colore. La musica che descrive le avventure e le traversie psicologiche dei personaggi mi guida nella ricerca di spazialità, scorci prospettici, intuizioni illuministiche che si trasformano in drammaturgia. La ricerca sulla carta è dunque fondamentale per il raggiungimento dell’emozione giusta da trasmettere al pubblico e a chi interpreta un ruolo all’interno della scena. La trasposizione di tutto questo nel bozzetto rappresenta molteplici cose: Chiarimento con se stessi Comunicazione con la regia Progetto di un’ immagine significante La scenotecnica viene dopo, é il momento essenziale in cui lo scenografo pone i presupposti tecnici per il raggiungimento della sua visione. Essere padroni di queste due fasi della creatività vuol dire essere in grado di gestire l’immagine creata e quindi di esserne i veri autori In ogni caso, a mio avviso, senza la capacità grafica di gestire la scena dal punto di vista espressivo e tecnico difficilmente ci si può considerare scenografi.
Figurini di costumi
Ogni dettaglio, dalla stoffa ai colori, è attentamente selezionato per catturare l'essenza del personaggio e amplificare l'esperienza teatrale, contribuendo a creare un'atmosfera unica e coinvolgente.
